Che cos’è una radiografia (RX)?
Per radiografia (RX), o esame radiologico, si intende lo studio di un segmento scheletrico (mano, polso, gomito, ecc.) o di un distretto (torace, addome) attraverso l’utilizzo di radiazioni elettromagnetiche di tipo X.
Tali radiazioni prodotte dall’apparecchiatura radiologica attraversano il corpo del paziente perdendo di intensità e formano su un sistema fotosensibile (analogamente ad un sistema fotografico) l’immagine del segmento o distretto studiato.
L’immagine ottenuta viene elaborata, interpretata (referto radiologico), archiviata e consegnata al paziente su cd o dvd. I nostri esami sono comunque completi anche della pellicola, sempre preferita dal medico specialista, per la sua immediata consultazione.
Le donne in età fertile devono essere in grado di escludere con certezza la presenza di una gravidanza. Le radiazioni ionizzanti infatti possono essere dannose per il feto.
In caso di gravidanza, l’indagine viene eseguita solo se assolutamente necessaria e non sostituibile con altre metodiche che non facciano uso di radiazioni ionizzanti ed utilizzando comunque precauzioni che permettano di ridurre al minimo la dose di radiazioni al feto.
Raggi X oggi: Poco rischio, molti benefici
Si è molto discusso e ancora si discute sui rischi che si possono incorrere quando si eseguono troppi esami radiologici. Ma quanti sono troppi, davvero? Va detto che le moderne tecniche radiologiche basate sull’utilizzo dei raggi X sono state notevolmente perfezionate in modo da ridurre al minimo la penetranza (e il conseguente assorbimento da parte degli organi interni) dei raggi stessi. Oggi si usano in genere solo minime frazioni di radiazioni rispetto a quelle utilizzate solo vent’anni fa. Tutto questo si deve anche alla possibilità di mirare con maggiore precisione la parte da esaminare e di gestire successivamente l’immagine attraverso una sequenza computerizzata. In linea generale, durante un esame radiologico, ogni persona viene esposta ad un irraggiamento di entità pari a circa 20 milliroentgen. Questa dose, se confrontata con i circa 100 milliroentgen di radiazioni presenti nell’ambiente in forme diverse (raggi ultravioletti, uranio presente nel terreno…) cui siamo esposti, e ignari, nello spazio di un anno rappresenta un rischio irrilevante.
I NOSTRI ESAMI
TORACE – L’RX torace viene eseguita per studiare le malattie dell’apparato respiratorio e, più nello specifico, dei polmoni come bronchiti resistenti a terapie o recidivanti, polmoniti, pleuriti, ascessi, tubercolosi, interstiziopatie. Si utilizza anche per un primo approccio allo studio di un eventuale tumore al polmone (neoplasie benigne e maligne) e per la valutazione di versamenti pleurici (il comunemente detto “liquido nei polmoni”).
Perché fare una radiografia
Numerose sono le indicazioni ad eseguire una radiografia del torace.
Essa è generalmente richiesta per lo studio del polmone, del cuore e delle strutture vascolari del mediastino.
Le condizioni cliniche che più frequentemente giustificano l’esecuzione di una radiografia del torace sono:
– un trauma
– la presenza di tosse persistente
– un dolore toracico
– la febbre
– difficoltà respiratorie
– una patologia cardiaca nota o sospetta
– patologie sistemiche o neoplastiche
– il controllo di un paziente durante o dopo una terapia
– il monitoraggio di un paziente in condizioni critiche
– il controllo del posizionamento di vari dispositivi medici come cateteri venosi centrali, drenaggi, pacemaker.
– in previsione di un intervento chirurgico
La radiografia del torace dovrebbe essere eseguita solo in presenza di una indicazione clinica sufficientemente precisa in modo da rendere l’indagine realmente utile nella diagnosi e nel trattamento della patologia del paziente.
Prima dell’esame
La radiografia del torace non richiede alcuna preparazione specifica.
Per eseguire l’esame è necessario che il paziente si tolga parte degli indumenti indossati ed eventuali oggetti metallici presenti nella regione toracica, per evitare che vengano visualizzati sull’immagine radiografica.
I pazienti che abbiano già eseguito in precedenza esami radiografici del torace devono ricordarsi di portarli a tutti i controlli successivi poiché spesso è utile effettuare un confronto con i radiogrammi precedenti; questo evita infatti di dover portare nei giorni successivi i controlli dimenticati o di dover eseguire ulteriori indagini.
Come si svolge
La radiografia del torace viene eseguita, se possibile, in posizione eretta.
Generalmente vengono effettuate 2 proiezioni: una frontale e una laterale.
Per eseguire la proiezione frontale, detta proiezione PA (postero-anteriore), il paziente viene appoggiato con la parete toracica anteriore alla cassetta radiografica, le mani vengono posizionate sui fianchi e le braccia spostate in avanti per evitare che l’immagine delle scapole si sovrapponga a quella del parenchima polmonare.
La proiezione laterale (LL) viene eseguita facendo appoggiare al paziente il fianco alla cassetta e sollevando le braccia.
Subito prima di acquisire l’immagine al paziente viene chiesto di compiere una inspirazione profonda e poi di mantenere l’apnea per alcuni secondi.
Qualora il paziente non sia in grado di mantenere la posizione eretta la radiografia del torace viene eseguita a paziente supino.
DIRETTA ADDOME – RX addome viene effettuata principalmente per: ricerca di calcoli renali o alla colecisti, ricerca di corpi estranei ingeriti (esempi classici: una capsula dentaria negli adulti o delle pile nei bambini), studio dell’addome in situazioni di emergenza/urgenza come l’occlusione o la perforazione intestinale.
Il centro Monte Santo esegue tutti gli esami dello scheletro e delle articolazioni, fuori carico e sotto-carico.
Che cos’è la radiografia dei segmenti scheletrici sotto carico?
La radiografia sotto-carico è lo studio di alcuni segmenti scheletrici con il paziente in posizione eretta.
I segmenti scheletrici più frequentemente studiati sotto carico sono: il piede, la caviglia, il ginocchio, il bacino, la colonna lombare.
Esistono, poi, degli studi sotto carico “abbinati” come ad esempio l’esame della colonna in toto su unica immagine oppure del bacino e degli arti inferiori per i quali si rimanda alla sezione dedicata.
A cosa serve l’esame?
La radiografia segmenti scheletrici sotto carico serve a verificare il comportamento del segmento scheletrico oggetto di esame quando si trova sotto carico, ovvero sotto uno sforzo e non a riposo. Un esempio di esame spesso richiesto è quello della colonna e bacino sotto-carico per la valutazione della scoliosi e delle rotazioni del bacino
RX DINAMICA DELLA COLONNA – BENDING
È lo studio della colonna in laterale nella posizione di massima flessione e massima estensione. Ciò significa che oltre alle due proiezioni standard (2 immagini) vengono acquisite altre 2 immagini nelle posizioni descritte. Lo scopo della radiografia è verificare, in proiezione laterale, come variano le curvature della medesima allorquando il paziente si trova nella posizione di massima estensione e in quella di massima flessione. È un esame frequentemente utilizzato quando si é in presenza di uno scivolamento vertebrale per verificare se esso sia stabile o instabile nei movimenti descritti. Altra prova funzionale (BENDING)viene effettuato in proiezione frontale con la massima deviazione laterale destra e sinistra
ORTOPANORAMICA DIGITALE DIRETTA
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